Egregia Ministra,
stante l'attuale stato di assoluta inerzia e ingiustificabile immobilismo che continua ormai da tempo a caratterizzare – irresponsabilmente, a nostro giudizio – l'azione politica e l'atteggiamento oltremodo dilatorio vieppiù manifestato da codesto Dicastero nei confronti delle scriventi rappresentanze sindacali confederali e, più in generale, del personale civile della difesa, riteniamo corretto e necessario – prima di giungere alla declinazione di quelle che nei prossimi giorni saranno le modalità di mobilitazione unitaria prescelte – delineare con chiarezza il quadro di una situazione divenuta francamente critica e non più ulteriormente sopportabile.