Lo stato di immobilismo e il silenzio assordante che continua ormai da troppo tempo a contraddistinguere l'azione politica e l'atteggiamento oltremodo dilatorio dei vertici politici della difesa verso le istanze avanzate dai lavoratori civili del Ministero della difesa e i ripetuti allarmi lanciati dalle scriventi rappresentanze sindacali confederali, non è più ulteriormente accettabile.